Le microimprese, che per “definizione” sono aziende di piccole dimensioni, compongono il tessuto imprenditoriale italiano.
Ogni giorno sono chiamate ad affrontare le asperità del mercato e della finanza: lo stesso mercato dove operano le imprese di dimensioni più grandi e più strutturate, che si avvalgono, spesso, di specifiche competenze professionali nella propria struttura interna.
Le microimprese per dimensione e struttura devono essere particolarmente agili e flessibili nell’affrontare i cambiamenti nell’ambito commerciale, nella relazione con i propri Clienti e Fornitori.
Una microimpresa orientata al cambiamento ed a questo resiliente si è dimostrata:
Proattiva: monitora costantemente l’ambiente commerciale per cogliere i cambiamenti imminenti o le nuove tendenze di mercato. Essere proattivi nel rispondere ai cambiamenti anziché reattivi può aiutare la microimpresa ad adattarsi in modo più efficace.
Mentalità aperta: essere predisposta ad adottare nuove idee, tecnologie e competenze a ridisegnare e sviluppare nuove strategie e tattiche operative con cui potersi meglio adattare ai cambiamenti cercando di coglierne le opportunità competitive. Mantenere una mentalità aperta può aiutare la microimpresa a trovare soluzioni innovative ai nuovi problemi che possono sorgere.
Rivedere e aggiornare la strategia aziendale: periodicamente rivedere e aggiornare la governance e la visione aziendale per garantire che sia allineata con l’evoluzione del mercato e dei bisogni dei propri collaboratori, dei clienti e dei fornitori. Questo può includere modifiche alla proposta di valore, alla segmentazione del mercato o alle strategie di marketing, la capacità di generare fatturato di qualità, approcciare e valorizzare il tema della sostenibilità ESG, il presidio attivo della propria finanza e tesoreria.
Investire nella formazione e nello sviluppo: investire nella formazione e nello sviluppo del personale interno per garantire che le competenze siano in grado di comprendere e soddisfare i cambiamenti e ad adattarsi alle nuove sfide. Ciò può includere non solo la formazione sull’utilizzo di nuove tecnologie, ma anche e soprattutto sull’inserimento, anche temporaneo, di specifiche competenze manageriali in grado di supportare e facilitare l’approccio al cambiamento.
Mantenere relazioni solide con i clienti e i fornitori: mantenere relazioni solide con i clienti e i fornitori può aiutare la microimpresa a navigare attraverso i periodi di cambiamento. Spesso la microimpresa fa parte della “filiera” di fornitori di una impresa più grande “capo filiera”.
Valorizzare competenze della Supply Chain e della Sostenibilità permette alla microimpresa di accrescere il proprio valore relazionale e di fornitura rispetto a competitor.
Comunicare apertamente con i clienti e i fornitori i valori e le proprie predisposizioni ai principi di sostenibilità ESG permette di accrescere la propria reputazione ed i valore del proprio brand.
Diversificare le fonti di reddito: diversificare le fonti di reddito può ridurre la dipendenza da un singolo mercato o prodotto e aumentare la resilienza della microimpresa ai cambiamenti. Questo può includere l’introduzione di nuovi prodotti o servizi, l’espansione verso nuovi mercati o l’offerta di servizi complementari.
Indipendenza finanziaria: con il presidio dinamico della propria finanza e tesoreria, la qualità del fatturato aumenta e con esso la possibilità di generare liquidità.
La genesi di un fatturato, gradualmente sempre più qualitativo e performante, permette alle microimprese di aumentare la propria indipendenza finanziaria rispetto agli strumenti tradizionali e di armonizzare, tra loro, specifici strumenti di pagamento ed incasso a sostegno della propria crescita.
Adottare nel proprio modello di business principi di sostenibilità ESG permette alle microimprese di essere selezionate da un maggior numero di Clienti e Fornitori come anche di ridurre il costo del debito bancario.
Utilizzare la tecnologia in modo efficace: Sfruttare le tecnologie digitali e le piattaforme online può aiutare la microimpresa a essere più efficiente ed efficace nella gestione delle operazioni e nell’interazione con i clienti e con gli strumenti di pagamento a loro proposti.
Il presidio sempre più attivo ed attento della Finanza di una microimpresa rappresenta, sempre più, un vero e proprio fattore critico di successo: permette infatti di generare molteplici effetti e benefici che impattano nel rapporto di fornitura come in quello commerciale, nella progettualità e quindi nello sviluppo del proprio modello di servizio.
Michele Maria Tammaro