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La Credit Policy: l’antidoto agli adeguati assetti organizzativi di una microimpresa

La Credit Policy: l’antidoto agli adeguati assetti organizzativi di una microimpresa

Riuscire a prevedere il futuro, soprattutto nella gestione di una impresa, è cosa difficilissima.

Con l’avvento del Codice della Crisi di Impresa, prende forma un articolato impianto normativo che, come indicato nell’art.2086 del Codice Civile: impone agli Imprenditori, già come ditta individuale o microimpresa, di dotarsi di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili al fine di poter valutare l’andamento futuro della propria Impresa onde rilevare tempestivamente segnali di crisi.

Negli ultimi anni, anche le microimprese, sono state oggetto di tantissime proposte orientate a fornire strumenti con cui poter soddisfare l’impianto normativo sugli Adeguati Assetti Organizzativi.

Ritengo estremamente opportuno, quanto doveroso, proporti una visione alternativa, che parta dall’analisi dell’esigenza e non dal prodotto/strumento proposto.

Le imprese di grandi e grandissime dimensione, come gli stessi Istituti di Credito, possono fornirci utili elementi da cui trarre e declinare analogie operative.

Queste realtà sono evidentemente orientate al fatturato ed alla generazione di utili, esattamente come una microimpresa.<7p>

Ma in cosa si differenziano?

Dalla capacità di determinare “a quali condizioni fare fatturato per ottenere l’utile atteso”: si sono quindi dotate di una Credit Policy Aziendale.

Dedico una gran parte della mia attività professionale proprio per costruire e definire le Credit policy all’interno delle Aziende italiane, a partire proprio dalla microimprese.

Una Credit Policy ben strutturata può generare molteplici benefici soprattutto alle microimprese.

Ecco alcuni dei principali vantaggi:

  • Gestione del flusso di cassa: una credit policy aiuta a stabilire i termini di pagamento con i clienti, consentendo alla microimpresa di gestire meglio il proprio flusso di cassa. Definendo chiaramente i tempi e le modalità di pagamento, la microimpresa può prevedere meglio i propri introiti e uscite finanziarie.
  • Riduzione del rischio di insoluti: una credit policy efficace include procedure per valutare la solvibilità dei clienti e stabilire limiti di credito appropriati. Questo aiuta a ridurre il rischio di insolvenza e di crediti non pagati, proteggendo la microimpresa dalle perdite finanziarie.
  • Miglioramento della relazione con i clienti: una credit policy chiara e trasparente contribuisce a stabilire aspettative chiare con i clienti in merito ai pagamenti. Questo può migliorare la fiducia reciproca tra la microimpresa e i suoi clienti, rafforzando le relazioni commerciali a lungo termine permettendo così di cogliere i benefici di essere inseriti nella supply chain finance.
  • Miglioramento della relazione con i fornitori: una credit policy chiara ed attendibile permette di costruire e sviluppare relazioni storiche anche con i propri fornitori che possono così accordare tempi e modalità di pagamento più coerenti con la capacità di generare i flussi di cassa della microimpresa.
  • Efficienza operativa: una credit policy ben definita include procedure per la gestione dei crediti e dei pagamenti, riducendo il tempo e le risorse necessarie per gestire le questioni legate al credito. Ciò consente alla microimpresa di concentrarsi sulle attività principali (ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e segmenti di mercato, attività commerciale, partnership) e di migliorare l’efficienza operativa complessiva.
  • Accesso a finanziamenti ed a strumenti di finanza agevolata: una credit policy solida può migliorare la credibilità della microimpresa agli occhi dei fornitori di finanziamenti esterni, come banche o istituti di credito. Questo può facilitare l’accesso a finanziamenti aggiuntivi per sostenere la crescita aziendale soprattutto se valorizzati i temi della sostenibilità ESG, approcciare a Bandi Agevolativi fino ad affrontare eventuali shock finanziari.
  • Minimizzazione delle perdite per insoluti: una credit policy che include procedure per il recupero dei crediti in caso di insolvenza può aiutare la microimpresa a minimizzare le perdite associate ai crediti non pagati ed a proteggere le linee di credito commerciali concesse da Banche e Confidi. Ciò può includere azioni come la raccolta tempestiva dei debiti, l’uso di agenzie di recupero crediti o il ricorso ad azioni legali.

Complessivamente, una credit policy ben progettata e implementata può contribuire in modo significativo al successo finanziario e operativo delle microimprese, fornendo una struttura chiara per la gestione dei crediti e dei pagamenti e riducendo il rischio finanziario complessivo.

Michele Maria Tammaro